Lavoratori rifiuti, sos da Benevento

Benevento.  

Un incontro in Regione per definire la situazione che vivono gli ex lavoratori del consorzio unico di bacino. E’ quanto chiede la Filas (Federazione Italiana Lavoratori Ambiente e Servizi) in una nota invita alla Regione Campania, alla Prefettura di Benevento, al Cub art. NA/CE, al Commissario Liquidatore, al Comune Benevento e ai Sindaci dei Comuni Beneventani.
“Abbiamo avuto modo di leggere una circolare del Soggetto Liquidatore CUB – scrive il gruppo – nel cui contenuto si evidenziano doglianze relative sia alla impossibilità di riscuotere quanto dovuto dai Comuni che le violazioni degli stessi in termini di applicazione di Leggi Regionali che Costituzionali e che, attualmente impediscono di fatto la ricollocazione dei lavoratori in argomento.

Pur registrando favorevolmente le denunce di cui sopra, tra l’altro prontamente rilanciate da S.E. Sig. Prefetto Caserta, la F.I.L.A.S. ha notato che dette determinazioni siano esclusivamente concentrate su personale dipendente CUB in forza a Caserta e Napoli dimenticando che anche gli altri lavoratori CUB delle altre province della Campania hanno pari diritto, pari dignità e pari opportunità.

In special modo la F.I.L.A.S. si riferisce ai lavoratori CUB di Benevento e Provincia che chissà per quale motivo e/o ragione facciano parte di un mondo diverso ma, così non è perché: anche loro sono in attesa di stipendi arretrati; anche loro sono in attesa del versamento contributi previdenziali; anche loro sono in attesa di conoscere se nelle more di una ricollocazione definitiva ci sarà una proroga del progetto in scadenza a fine mese in corso. Per detti motivi si invitano: il Prefetto Benevento, unitamente e/o disgiuntamente al Sindaco Benevento a sollecitare gli organi competenti per attestare non solo la vicinanza a questi lavoratori ma, anche a rafforzare l’impegno atto a risolvere definitivamente la annosa vertenza in atto.
Si invita altresì l’Assessorato Regionale Ambiente a voler convocare la Scrivente O.S. in un tavolo di confronto allargato anche al Soggetto Liquidatore CUB e a tutte le altre Autorità che riterrà opportuno per definire un percorso condiviso che assicuri dignità a questi lavoratori, oltre a verificare l’attuale stato dei lavori ritenuti necessari per al meglio informare tutti i lavoratori interessati”.

Siracusa, ri-aggiudicata a Tekra la gara semestrale: a meno di colpi di scena

Tekra potrà quindi proseguire dall’1 febbraio e nei giorni successivi fino a luglio, nel frattempo il Comune dovrà predisporre un nuovo bando di gara per la durata di 7 anni. A meno che intanto un altro ricorso non blocchi nuovamente l’iter. Ri-aggiudicata a Tekra la gara semestrale per il servizio di igiene urbana. Ieri si è tenuta la seduta pubblica per l’affidamento dell’appalto, oggi si attende soltanto l’aggiudicazione ufficiale e dall’1 febbraio – considerato che il 31 gennaio scadrà l’ordinanza attualmente in vigore – dovrebbero partire i sei mesi previsti dal contratto.

Il Tar di Catania lo scorso 10 dicembre aveva annullato l’aggiudicazione costringendo il Comune a riprendere la procedura di verifica dei requisiti di ammissione di entrambe le società al bando. La commissione – ordinavano i giudici – si sarebbe dovuta nuovamente insediare e procedere alla verifica della sussistenza dei requisiti di affidabilità. In pratica il Tar nel merito aveva bacchettato la commissione di gara per non essere entrata nel merito delle valutazioni nell’aggiudicazione. E la commissione ieri mattina si è riunita e ha valutato. Oggi sarà pubblicato il verbale e il dirigente del settore Ambiente, Gaetano Brex, procederà con aggiudicazione e ordine di servizio. Tekra potrà quindi proseguire dall’1 febbraio e nei giorni successivi fino a luglio, nel frattempo il Comune dovrà predisporre un nuovo bando di gara per la durata di 7 anni. A meno che intanto un altro ricorso non blocchi nuovamente l’iter…